Pellicole di sicurezza
Secondo quanto stabilito dal D.L. 81/2008, in merito a vetrate, vetrine, portoni e finestre di case, uffici, laboratori e fabbriche, è necessaria la sostituzione (onerosa) o la trasformazione di un vetro comune in vetro di sicurezza.
È necessario evitare il rischio di lesioni o ferite in caso di rottura delle superfici vetrate. Queste devono essere quindi trattate così che si eviti lo sfondamento e la proiezione dalle schegge.
Pellicole di Sicurezza per l’antinfortunistica, pellicole anti-scheggia

Non di rado, purtroppo, sui luoghi di lavoro, a casa, in scuole, in condomini e in tutti i luoghi pubblici, capita che un vetro si infranga generando una serie di pericolose situazioni. La lastra stessa o la proiezione di suoi frammenti può infatti costituire rischio per l'incolumità delle persone.
A tal proposito il D.L. 626/94 impone che sui luoghi di lavoro tutte le superfici vetrate siano classificate come "vetro di sicurezza" la cui certificazione secondo le norme UNI EN ISO 12543, EX 7172 viene poi rilasciata dagli enti preposti.
La soluzione in questi casi viene dall'utilizzo di pellicole in poliestere dallo spessore uguale o superiore al decimo di millimetro (0,1mm), ciò infatti incrementa la resistenza del vetro ed in caso di rottura trattiene la lastra e le eventuali schegge.
Pellicole per musei

Le cronache cittadine sono colme di notizie riguardanti atti vandalici, praticati a danno di vetrine commerciali e di vetrate di abitazioni. Particolari attività museali e luoghi di culto necessitano di alti standard di protezione per quanto riguarda le vetrature: resistenza alle incisioni, resistenza allo sfondamento.
Per dotare di queste qualità i vetri semplici e per incrementare le caratteristiche dei vetri speciali, si utilizzano pellicole con uno speciale trattamento di indurimento superficiale e con spessori maggiorati.
Grazie a queste pellicole il sistema vetro/pellicola raggiunge notevoli livelli di resistenza all’impatto, di tenuta allo rottura e un grado di protezione certificato dagli enti preposti secondo le Norme UNI 9186 come Antisfondamento.
Pellicole anti intrusione

Pellicole Antisfondamento, Antischeggia, Antieffrazione e Antiesplosione
Con le pellicole della serie Anti-intrusione, finestre, porte- finestre, abbaini e qualsiasi superficie vetrata viene trasformata in una vera e propria barriera conferendole proprietà tali da renderla antisfondamento; in caso di rottura accidentale di un vetro rappresentano una sicurezza in più in quanto le schegge resterebbero incollate alla pellicole evitando di disperdersi, limitando quindi al massimo la possibilità di ferita.
Nello specifico:
- Funzione ANTISFONDAMENTO ed ANTI SCHEGGIA con livello di sicurezza 1B1 secondo la UNI EN 12600 ("Prova del pendolo - Metodo della prova di impatto e classificazione per il vetro piano").
- Funzione ANTIEFFRAZIONE secondo la UNI EN 356 ("Prova di classificazione di resistenza contro l'attacco manuale").
- Funzione ANTI-ESPLOSIONE ed ANTI EVENTI ATMOSFERICI secondo la ISO 16933 ("Glass in Building - Explosion-resistant security glazing - Test and classification for arena air-blast loading").
Pellicole anti vandalismo

Le vetrate cosiddette "a giorno" dei piani terra degli edifici abitativi, di lavoro, negozi, scuole dell'infanzia, asili e edifici scolastici, sono esposte all'azione di atti vandalici.
Una soluzione a tale problema é data dall'utilizzo di idonee pellicole anti vandalismo che, in caso di rottura del vetro, evitino infortuni alle persone presenti nelle vicinanze o a chi potrebbe imbattersi contro al vetro.
La pellicola è certificata in conformità alla Norma europea EN12600, classe 1B1.
L'applicazione della pellicola non pregiudica in alcun modo le prestazioni ottiche del vetro, essendo praticamente invisibile.
Di seguito alcuni articoli riportati da quotidiani
- Il gazzettino del 29 ottobre 1998: bimbo di due anni muore finendo contro una vetrata
- Il gazzettino del 8 dicembre 2003: si ferisce al museo
- Il mattino 28 luglio 2002: privo di sensi in un lago di sangue
- Il mattino 12 aprile 2003: vetro nel pane, fornaio chiuso
- Il mattino 19 maggio 2004: sassi lanciati contro il treno in corsa